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29/10/2025
Frittelle di Muscoli
Questa non è semplicemente una ricetta, ma un piccolo trattato per elevare la "frittella di muscoli" da rustico spuntino a vera e propria esperienza gastronomica. Il segreto risiede in tre passaggi chiave: l'infusione di sapore nei muscoli, una pastella leggera e complessa, e una frittura impeccabile.
Ecco la ricetta elaborata per delle Frittelle di Muscoli (Cozze) Aromatiche e Soffiate.
Titolo: Frittelle "Soffio di Mare" ai Muscoli e Agrumi
Questa ricetta crea una frittella incredibilmente leggera, quasi soffiata, dove il sapore del muscolo non è semplicemente "contenuto" dalla pastella, ma ne è parte integrante. L'uso dell'acqua di cottura dei muscoli e dell'albume montato trasforma la consistenza da "pastosa" a "vaporosa".
Ingredienti
Per i Muscoli (Cozze):
1 kg di muscoli freschissimi (cozze), già puliti e senza bisso
1 spicchio d'aglio grande, in camicia (schiacciato)
1/2 bicchiere di vino bianco secco (es. Vermentino o Pigato)
Un mazzetto di gambi di prezzemolo
Pepe nero in grani
Per la Pastella Elaborata:
150 g di farina "00" di buona qualità
50 g di farina di riso finissima (per la croccantezza)
1 tuorlo d'uovo
1 albume d'uovo, a temperatura ambiente
50 ml di acqua di cottura dei muscoli (filtrata e fredda)
~100-120 ml di acqua frizzante freddissima (o birra chiara)
30 g di Parmigiano Reggiano 24 mesi, grattugiato finemente
1 cucchiaio di prezzemolo fresco, tritato finissimo
La scorza di 1 limone non trattato
1 pizzico di noce moscata (opzionale, ma dona eleganza)
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo per torte salate (pizzico di bicarbonato)
Sale fino
Pepe bianco macinato fresco
Per Friggere:
~1 litro di olio di semi di arachidi (per la sua alta resistenza al calore e sapore neutro)
Per Servire (Opzionale):
Maionese al lime e zenzero (vedi sotto)
Spicchi di limone
Procedimento
Fase 1: La Preparazione Aromatica dei Muscoli
Questo è il passaggio fondamentale per infondere sapore.
Apertura Aromatica: In una casseruola capiente, fai soffriggere a fuoco dolce lo spicchio d'aglio in camicia e i gambi di prezzemolo con un filo d'olio EVO. Aggiungi qualche grano di pepe.
Sfumatura: Alza la fiamma, getta i muscoli puliti e sfuma immediatamente con il vino bianco. Copri con un coperchio.
Cottura Veloce: Cuoci per 2-3 minuti, scuotendo la pentola una volta, giusto il tempo necessario affinché tutti i gusci si aprano. Spegni subito il fuoco per mantenere i muscoli teneri e succosi.
Recupero del Liquido: Scola immediatamente i muscoli, conservando preziosamente il liquido di cottura. Filtra questo liquido attraverso un colino a maglie fittissime (o una garza) per eliminare ogni impurità o residuo di sabbia. Fai raffreddare completamente questo "brodo di mare".
Preparazione della Polpa: Sguscia tutti i muscoli. Elimina quelli rimasti chiusi. Trita la polpa dei muscoli grossolanamente al coltello. Non usare un mixer, vogliamo sentire la consistenza.
Fase 2: La Pastella "Soffiata"
La leggerezza è data dalla combinazione di farine, acqua frizzante e l'albume montato.
Polveri: In una ciotola capiente, setaccia insieme la farina 00, la farina di riso e il lievito istantaneo. Aggiungi il Parmigiano grattugiato, la scorza di limone, il prezzemolo tritato, una generosa macinata di pepe bianco e un pizzico di noce moscata. Mescola bene le polveri.
Liquidi (Base): Crea una fontana al centro. Aggiungi il tuorlo d'uovo e i 50 ml di acqua dei muscoli (fredda). Inizia a mescolare con una frusta, incorporando la farina dai bordi.
Consistenza: Aggiungi ora l'acqua frizzante freddissima (o la birra) a filo, continuando a mescolare, fino a ottenere una pastella liscia, senza grumi, della consistenza simile a quella di uno yogurt denso (non deve essere né troppo liquida né troppo soda).
Riposo: Copri la ciotola con pellicola e lascia riposare la pastella in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio è cruciale per far "rilassare" il glutine.
Aggiunta dei Muscoli: Trascorsa la mezz'ora, aggiungi i muscoli tritati alla pastella e mescola per distribuirli uniformemente. Assaggia e aggiusta di sale (con cautela, l'acqua dei muscoli è già sapida).
L'Elemento "Soffiato": Poco prima di friggere, monta l'albume a neve non fermissima (deve rimanere morbido) con un pizzico di sale. Incorporalo alla pastella con movimenti lenti dal basso verso l'alto, per non smontarlo. Questo è il segreto per frittelle incredibilmente ariose.
Fase 3: La Frittura Perfetta
Temperatura: Scalda l'olio di arachidi in una pentola dai bordi alti (o in una friggitrice). La temperatura ideale è di 175°C - 180°C. Usa un termometro da cucina per la massima precisione. Se non l'hai, fai la prova stecchino (deve sfrigolare) o butta una goccia di pastella (deve risalire subito dorandosi).
Formazione: Aiutandoti con due cucchiai, forma delle piccole "quenelle" (o noci) di pastella e muscoli e lasciale scivolare delicatamente nell'olio caldo.
Non Affollare: Friggi poche frittelle alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio. Questo è essenziale per una frittura "asciutta" e non unta.
Cottura: Girale delicatamente a metà cottura. Saranno pronte in 3-4 minuti, quando avranno raggiunto un colore dorato intenso e uniforme e galleggeranno vivacemente.
Scolatura: Prelevale con una schiumarola e adagiale su un piatto coperto con carta assorbente da cucina. Non usare carta paglia, che tende a inumidire il fritto. Sala leggermente in superficie solo se necessario.
Presentazione e Accompagnamento
Servi le frittelle caldissime, quando la loro consistenza è al suo apice.
Accompagnamento Elaborato (Opzionale): Maionese al Lime e Zenzero
Prepara una maionese classica (o usa una di ottima qualità).
Incorpora la scorza grattugiata di 1 lime, un cucchiaino del suo succo e mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato finemente.
Questa salsa acida e leggermente piccante sgrasserà perfettamente il palato, esaltando la dolcezza del muscolo.
Servi le frittelle su un piatto da portata, con la ciotolina di maionese e alcuni spicchi di limone per chi desidera una nota di acidità più pura.
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29/10/2025
Spaghetti alle Vongole
Questa è la versione "da ristorante" degli spaghetti alle vongole, un piatto che sembra semplice ma che nasconde insidie. La vera maestria non sta nell'aggiungere ingredienti, ma nel padroneggiare la tecnica per creare la leggendaria "cremina" o emulsione, che lega la pasta al sapore puro del mare senza l'uso di panna o farina.
Ecco la ricetta elaborata per Spaghetti alle Vongole Veraci in "Risottatura" con Emulsione al Prezzemolo.
Titolo: Spaghetti "Oro di Napoli" alle Vongole Veraci e Crema di Mare
Questa ricetta si basa su tre pilastri: la pulizia maniacale delle vongole, l'estrazione perfetta del loro liquido (l'acqua di mare), e la tecnica di "risottatura" della pasta per creare un'emulsione setosa.
Ingredienti (per 2 persone)
Per le Vongole e la loro Acqua:
1 kg di Vongole Veraci (di ottima qualità, freschissime)
Sale grosso (per lo spurgo)
1 spicchio d'aglio "in camicia" (schiacciato ma con la buccia)
Gambi di prezzemolo (circa 10-15)
50 ml di vino bianco secco di qualità (es. Falanghina, Vermentino)
Per la Pasta e la Finitura (La Mantecatura):
200 g di Spaghettoni Grossi, trafilati al bronzo (la superficie ruvida è fondamentale)
2 spicchi d'aglio (questa volta sbucciati e affettati finemente)
1 Peperoncino fresco (o secco, dosato a piacere)
Olio Extra Vergine di Oliva (EVO) di altissima qualità (idealmente fruttato leggero)
Circa 20 g di foglie di prezzemolo fresco, tritate finemente al momento
Acqua di cottura della pasta (ricca di amido)
Attrezzatura Essenziale Una padella molto ampia (tipo saltapasta)
Un colino a maglie fittissime (chinois) e una garza o un panno di lino pulito
Procedimento
Fase 1: Lo Spurgo (La Pazienza) Questo è il passaggio più importante e non ammette scorciatoie.
Controllo: Batti ogni singola vongola su un tagliere. Se esce sabbia scura, scartala. Se è rotta, scartala.
Bagno Salino: Metti le vongole in una ciotola capiente. Prepara un bagno d'acqua fredda salata (proporzione: 30g di sale grosso per ogni litro d'acqua, per simulare l'acqua di mare). L'acqua deve coprire abbondantemente le vongole.
Riposo: Copri la ciotola con un panno scuro e metti in frigorifero (o in un luogo fresco) per almeno 2-3 ore. Il buio e il fresco favoriscono lo spurgo.
Risciacquo Finale: Scola le vongole sollevandole dall'acqua con le mani (non rovesciare la ciotola, o la sabbia depositata sul fondo tornerà su di esse). Sciacquale brevemente sotto acqua corrente fredda.
Fase 2: L'Estrazione dell'Acqua di Mare (Il Sapore)
Non cuociamo le vongole con la pasta, ma prima della pasta, per preservarne la tenerezza.
Apertura: Prendi la padella ampia. Aggiungi un filo d'olio EVO, lo spicchio d'aglio "in camicia" e i gambi di prezzemolo (che danno sapore senza diventare amari).
Rosolatura: Fai sfrigolare dolcemente l'aglio finché non è dorato, senza bruciarlo.
Aggiunta delle Vongole: Alza la fiamma al massimo. Versa tutte le vongole scolate. Sfuma immediatamente con il vino bianco e copri subito con un coperchio.
Cottura Veloce: Cuoci a fiamma vivissima per 2-3 minuti, scuotendo la padella di tanto in tanto. Appena le vongole sono tutte aperte (o quasi), spegni il fuoco. È cruciale non cuocerle troppo, altrimenti diventano gommose.
Separazione: Scola immediatamente le vongole con una schiumarola, trasferendole in una ciotola. Elimina quelle rimaste chiuse.
La Filtrazione (Il Segreto): Questo è il passaggio da "chef". Versa tutto il liquido di cottura rimasto nella padella attraverso il colino a maglie fitte foderato con la garza (o un tovagliolo di carta resistente). Questo catturerà anche i più piccoli granelli di sabbia. Il liquido ottenuto è l' "Oro di Napoli": pura acqua di mare saporita. Tienila da parte in una ciotolina.
Sgusciatura: Sguscia circa i 2/3 delle vongole e tieni le più belle nel guscio per la decorazione finale.
Fase 3: La Risottatura (La Tecnica)
Qui si crea la magia.
Cottura Pasta: Butta gli spaghettoni in abbondante acqua bollente leggermente salata (ricorda che l'acqua delle vongole è già molto sapida).
Tempo di Cottura: Cuoci la pasta per metà del tempo indicato sulla confezione. Deve essere ancora molto dura e "cruda" al centro.
Il Nuovo Soffritto: Mentre la pasta cuoce, pulisci la padella ampia usata prima. Aggiungi un fondo generoso di olio EVO (circa 4-5 cucchiai), l'aglio affettato finemente e il peperoncino.
Soffritto Dolce: Fai "sudare" l'aglio a fuoco bassissimo. Non deve assolutamente colorire o bruciare. Deve solo infondere l'olio e rimanere bianco, rilasciando il suo aroma dolce. A questo punto, se vuoi, puoi rimuovere l'aglio per un sapore più elegante. Fase 4: La Mantecatura (La Crema di Mare) Trasferimento: Scola la pasta (tenendo da parte tutta l'acqua di cottura bollente) e trasferiscila direttamente nella padella con l'olio, aglio e peperoncino. Inizio Risottatura: Alza la fiamma. Aggiungi un mestolo della preziosa acqua delle vongole filtrata e inizia a mescolare o saltare la pasta vigorosamente. L'Amido: La pasta, ancora cruda, inizierà a rilasciare il suo amido. Man mano che il liquido si asciuga, aggiungi alternando: un po' di acqua delle vongole (per il sapore) e un po' di acqua di cottura della pasta (per l'amido). Emulsione: Continua a mescolare e saltare energicamente per 3-4 minuti. L'amido della pasta (grazie alla trafilatura al bronzo) e l'olio creeranno un'emulsione naturale, una "cremina" densa e setosa che avvolge ogni singolo spaghetto. Finitura Fuori Fuoco: Quando la pasta è al dente (ma ancora "viva") e la crema si è formata, spegni il fuoco. Aggiunta Finale: Aggiungi tutte le vongole (sia quelle sgusciate che quelle nel guscio), il prezzemolo tritato finemente e un ultimo giro di Olio EVO "a crudo" (per il profumo). Salto Finale: Salta la pasta un'ultima volta fuori dal fuoco per amalgamare il tutto senza stracuocere le vongole. Impiattamento Servi immediatamente. L'emulsione non aspetta. Forma un "nido" di spaghetti al centro del piatto. Distribuisci le vongole nel guscio in modo armonioso e assicurati che il fondo del piatto sia velato dalla "cremina" e non acquoso. Errore da Evitare: Il Formaggio. Non nominare nemmeno il Parmigiano. Saresti bandito da qualsiasi cucina che rispetti il mare.
Ecco la ricetta elaborata per Spaghetti alle Vongole Veraci in "Risottatura" con Emulsione al Prezzemolo.
Titolo: Spaghetti "Oro di Napoli" alle Vongole Veraci e Crema di Mare
Questa ricetta si basa su tre pilastri: la pulizia maniacale delle vongole, l'estrazione perfetta del loro liquido (l'acqua di mare), e la tecnica di "risottatura" della pasta per creare un'emulsione setosa.
Ingredienti (per 2 persone)
Per le Vongole e la loro Acqua:
1 kg di Vongole Veraci (di ottima qualità, freschissime)
Sale grosso (per lo spurgo)
1 spicchio d'aglio "in camicia" (schiacciato ma con la buccia)
Gambi di prezzemolo (circa 10-15)
50 ml di vino bianco secco di qualità (es. Falanghina, Vermentino)
Per la Pasta e la Finitura (La Mantecatura):
200 g di Spaghettoni Grossi, trafilati al bronzo (la superficie ruvida è fondamentale)
2 spicchi d'aglio (questa volta sbucciati e affettati finemente)
1 Peperoncino fresco (o secco, dosato a piacere)
Olio Extra Vergine di Oliva (EVO) di altissima qualità (idealmente fruttato leggero)
Circa 20 g di foglie di prezzemolo fresco, tritate finemente al momento
Acqua di cottura della pasta (ricca di amido)
Attrezzatura Essenziale Una padella molto ampia (tipo saltapasta)
Un colino a maglie fittissime (chinois) e una garza o un panno di lino pulito
Procedimento
Fase 1: Lo Spurgo (La Pazienza) Questo è il passaggio più importante e non ammette scorciatoie.
Controllo: Batti ogni singola vongola su un tagliere. Se esce sabbia scura, scartala. Se è rotta, scartala.
Bagno Salino: Metti le vongole in una ciotola capiente. Prepara un bagno d'acqua fredda salata (proporzione: 30g di sale grosso per ogni litro d'acqua, per simulare l'acqua di mare). L'acqua deve coprire abbondantemente le vongole.
Riposo: Copri la ciotola con un panno scuro e metti in frigorifero (o in un luogo fresco) per almeno 2-3 ore. Il buio e il fresco favoriscono lo spurgo.
Risciacquo Finale: Scola le vongole sollevandole dall'acqua con le mani (non rovesciare la ciotola, o la sabbia depositata sul fondo tornerà su di esse). Sciacquale brevemente sotto acqua corrente fredda.
Fase 2: L'Estrazione dell'Acqua di Mare (Il Sapore)
Non cuociamo le vongole con la pasta, ma prima della pasta, per preservarne la tenerezza.
Apertura: Prendi la padella ampia. Aggiungi un filo d'olio EVO, lo spicchio d'aglio "in camicia" e i gambi di prezzemolo (che danno sapore senza diventare amari).
Rosolatura: Fai sfrigolare dolcemente l'aglio finché non è dorato, senza bruciarlo.
Aggiunta delle Vongole: Alza la fiamma al massimo. Versa tutte le vongole scolate. Sfuma immediatamente con il vino bianco e copri subito con un coperchio.
Cottura Veloce: Cuoci a fiamma vivissima per 2-3 minuti, scuotendo la padella di tanto in tanto. Appena le vongole sono tutte aperte (o quasi), spegni il fuoco. È cruciale non cuocerle troppo, altrimenti diventano gommose.
Separazione: Scola immediatamente le vongole con una schiumarola, trasferendole in una ciotola. Elimina quelle rimaste chiuse.
La Filtrazione (Il Segreto): Questo è il passaggio da "chef". Versa tutto il liquido di cottura rimasto nella padella attraverso il colino a maglie fitte foderato con la garza (o un tovagliolo di carta resistente). Questo catturerà anche i più piccoli granelli di sabbia. Il liquido ottenuto è l' "Oro di Napoli": pura acqua di mare saporita. Tienila da parte in una ciotolina.
Sgusciatura: Sguscia circa i 2/3 delle vongole e tieni le più belle nel guscio per la decorazione finale.
Fase 3: La Risottatura (La Tecnica)
Qui si crea la magia.
Cottura Pasta: Butta gli spaghettoni in abbondante acqua bollente leggermente salata (ricorda che l'acqua delle vongole è già molto sapida).
Tempo di Cottura: Cuoci la pasta per metà del tempo indicato sulla confezione. Deve essere ancora molto dura e "cruda" al centro.
Il Nuovo Soffritto: Mentre la pasta cuoce, pulisci la padella ampia usata prima. Aggiungi un fondo generoso di olio EVO (circa 4-5 cucchiai), l'aglio affettato finemente e il peperoncino.
Soffritto Dolce: Fai "sudare" l'aglio a fuoco bassissimo. Non deve assolutamente colorire o bruciare. Deve solo infondere l'olio e rimanere bianco, rilasciando il suo aroma dolce. A questo punto, se vuoi, puoi rimuovere l'aglio per un sapore più elegante. Fase 4: La Mantecatura (La Crema di Mare) Trasferimento: Scola la pasta (tenendo da parte tutta l'acqua di cottura bollente) e trasferiscila direttamente nella padella con l'olio, aglio e peperoncino. Inizio Risottatura: Alza la fiamma. Aggiungi un mestolo della preziosa acqua delle vongole filtrata e inizia a mescolare o saltare la pasta vigorosamente. L'Amido: La pasta, ancora cruda, inizierà a rilasciare il suo amido. Man mano che il liquido si asciuga, aggiungi alternando: un po' di acqua delle vongole (per il sapore) e un po' di acqua di cottura della pasta (per l'amido). Emulsione: Continua a mescolare e saltare energicamente per 3-4 minuti. L'amido della pasta (grazie alla trafilatura al bronzo) e l'olio creeranno un'emulsione naturale, una "cremina" densa e setosa che avvolge ogni singolo spaghetto. Finitura Fuori Fuoco: Quando la pasta è al dente (ma ancora "viva") e la crema si è formata, spegni il fuoco. Aggiunta Finale: Aggiungi tutte le vongole (sia quelle sgusciate che quelle nel guscio), il prezzemolo tritato finemente e un ultimo giro di Olio EVO "a crudo" (per il profumo). Salto Finale: Salta la pasta un'ultima volta fuori dal fuoco per amalgamare il tutto senza stracuocere le vongole. Impiattamento Servi immediatamente. L'emulsione non aspetta. Forma un "nido" di spaghetti al centro del piatto. Distribuisci le vongole nel guscio in modo armonioso e assicurati che il fondo del piatto sia velato dalla "cremina" e non acquoso. Errore da Evitare: Il Formaggio. Non nominare nemmeno il Parmigiano. Saresti bandito da qualsiasi cucina che rispetti il mare.
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09/12/2025
Server Al.MA.RE down per 4 ore
Si comunica che in data odierna, 06/12/2025, il portale principale AL.MA.RE ha subito una temporanea interruzione del servizio della durata di circa 4 ore.
Il disservizio è stato causato da un aggiornamento programmato dell'infrastruttura server sottostante, che ha richiesto un intervento tecnico per il riallineamento dei servizi applicativi post-riavvio. I nostri tecnici hanno prontamente diagnosticato e risolto la problematica, ripristinando la piena funzionalità del sito.
Ci scusiamo per il disagio arrecato e confermiamo che tutti i sistemi sono nuovamente operativi al 100%.
Buon lavoro a tutti.
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09/12/2025
il vicepresidente facente funzioni ammalato e bloccato a letto
apprendiamo ora che il vicepresidente aggiunto facente funzioni era ammalato da 4 giorni, non ne aveva dato comunicazione ai soci e per questo era stato dato per scomparso in mare, oggi riprende le redini dell'imbarcazione come capitano.
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